Lenticchie: alimento privo di grassi
La lenticchia, detta anche lente, e carne dei poveri è il più antico legume coltivato dall’uomo.
Le lenticchie sono semi contenuti in baccelli rettangolari e schiacciati, simili a monete o a lenti, di colore variabile tra il giallo-verde, il rossastro, il bruno e il nero. Ricche di proteine ne esistono tante varietà. Sono tanti i piatti gustosi che possono essere cucinati con le lenticchie per il nostro benessere e per un’alimentazione ipocalorica. Inoltre sono da sempre considerate portafortuna, come simbolo di abbondanza, benessere e per questo consumate per tradizione nel cenone di Capodanno.
La lenticchia veniva coltivata già nel 7000 a.C. nell’Asia Sud-occidentale.
Se ne consiglia il consumo perché oltre ad essere molto digeribili sono alimenti privi di grassi e di colesterolo. Le lenticchie sono considerate legumi ad alto valore nutritivo e contengono circa il 23% di proteine, il 50% di carboidrati, l’1% di grassi sotto forma di oli vegetali e 14% di fibra. Sono inoltre ricche di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B.
Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di lenticchie equivalgono ad una porzione di carne. Per una maggiore assimilazione delle proteine è ideale consumarle insieme a cereali (per esempio, riso, pasta e pane), in questo modo inoltre si completa il valore biologico proteico delle stesse.
Le lenticchie sono un cibo adatto alla prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi sono di tipo insaturo e contrastano la formazione di placche ed infiammazione a livello dei vasi sanguigni.
La ricchezza di fibre le rendono molto utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e sono inoltre utili per l’abbassamento del colesterolo. Contengono isoflavoni, sostanze che depurano l’organismo e contrastano il danno ossidativo indotto dai radicali liberi.
Sono inoltre particolarmente utili per riequilibrare le glicemie del sangue.